• ECCESSIVA
    IL CALDO
    DI ASCELLE, MANI E PIEDI
    E LA SUDORAZIONE
L’eccessiva sudorazione, soprattutto quella ascellare, detta “iperidrosi ascellare” rappresenta una situazione, per chi ne soffre di gran disagio e difficoltà nella vita quotidiana, tale da compromettere la socialità creando imbarazzo e difficile gestione della situazione. L’iperidrosi non conosce stagione. Chi ne soffre sa perfettamente che il problema è presente tutto l’anno, ma sicuramente l’arrivo del caldo rende ancora più difficile gestire la problematica. In medicina estetica l’iperidrosi ascellare, palmare e plantare vengono trattate con l’ausilio della tossina botulinica, la quale agisce bloccando temporaneamente il rilascio di acetilcolina dalle terminazioni nervose, ottenendo così una riduzione della attività delle ghiandole sudoripare.
Il trattamento è effettuato in un’unica seduta della durata di circa 30 minuti, in anestesia locale. La tecnica prevede l’infiltrazione sul palmo della mano o la pianta del piede e sulle dita, seguendo un reticolo di punti, creato ad personam con una penna dermografica, mentre analogo reticolo si va realizzare sulla regione ascellare, con una distanza variabile, tra punto e punto, di 1 – 1,5 cm. Il trattamento non è un intervento chirurgico ed il paziente può riprendere il normale svolgimento delle proprie attività subito dopo la seduta.
Dal punto di vista dell’efficacia la letteratura scientifica internazionale riporta le seguenti percentuali:
95% di successo nelle ascellari;
70-80% di successo nelle palmari e plantari.
La durata dell’efficacia del trattamento è di circa 6 mesi, ed è ripetibile nel tempo.

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