LA NUTRIZIONE

Per sovrappeso e obesità si intende presenza di un eccessivo accumulo di grasso corporeo, che può essere responsabile di gravi conseguenze per la salute. Questo perchè il tessuto adiposo in eccesso è in grado di innescare un processo infiammatorio del grasso stesso che a sua volta innesca un circolo vizioso per cui l’aumento del grasso porta ad avere più fame che a sua volta porta ad un aumento dell’infiammazione cellulare e questo ad un aumento di grasso, ecc..

Il sovrappeso e l’obesità dipendono, come ormai noto da tempo, dalla genetica, da abitudini alimentari errate e da una insufficiente o scarsa attività fisica. Oltre a queste cause, ormai note ed accertate, si sta affermando, grazie a recenti studi, anche la consapevolezza che fondamentale sia la salute del nostro intestino. Un’alterazione della flora microbica del nostro intestino (microbiota) agisce in maniera negativa sulla gestione del nostro peso corporeo. Da tutte queste considerazioni si evince come sia necessario, per risolvere il problema peso, rivolgersi ad un medico evitando il fai da te oppure il passa parola o le mode del momento.

L’aumento di peso ha, nella stragrande maggioranza dei casi, delle ripercussioni negative per la psiche e la socializzazione. Non essere soddisfatti della propria immagine corporea per via del sovrappeso/obesità porta a non sentirsi a posto con se stessi, quindi a isolarsi. Valvola di sfogo per la frustrazione del non piacersi spesso diventa il cibo che a sua volta porta ad ulteriore aumento di peso e cosi il circolo vizioso trova altro motivo per automantenersi e autoalimentarsi.

Sono triste perché sono grasso—-> mangio per consolarmi—> ingrasso perché mangio—-> sono triste e quindi mangio.

Ecco che diventa assolutamente necessario trovare il modo per perdere peso per uscire da questa spirale negativa responsabili di problematiche per la salute e per la psiche.

Esistono diverse strategie per ridurre il peso. la strategia da adottare di volta in volta dipenderà dal vissuto del paziente, dalla motivazione, che lo porta in quel preciso momento a prendersi cura di se stesso.

Si riconoscono;
a. dieta ipocalorica bilanciata
b dieta proteica a basso (LCD) o bassissimo (VLCD) contenuto calorico.

Ogni dieta presenta vantaggi e svantaggi. Sarà compito del medico, sentito il vissuto e le motivazioni del paziente e compreso il quadro clinico del singolo, stabilire quale sarà il percorso più idoneo da proporre a quel singolo paziente.

A prescindere da quale sarà il programma alimentare che si deciderà di adottare, il paziente dovrà essere fortemente motivato. Il medico deve indagare su questa motivazione perchè sulla motivazione iniziale dovrà fare appello e leva quando il paziente avrà perso “la bussola”, con difficoltà a proseguire il programma alimentare di perdita di peso.

Il/La paziente deve essere informato che il sovrappeso e obesità sono due situazioni croniche e che il rapporto con il dietologo non deve essere interrotto quando si e’ raggiunto l’obiettivo. Il sovrappeso e l’obesità sono condizioni croniche, alla stregua dell’ipertensione, diabete ecc. e quindi come tali devono essere trattate. Sarà cura del medico proporre incontri nel medio e lungo termine, una volta raggiunto il peso desiderato, per far si che si mantenga nel tempo il nuovo peso raggiunto.

DIETA IPOCALORICA BILANCIATA
Si tratta di indagare sulle abitudini alimentari del paziente per evidenziare errori, sia qualitativi che quantitativi, della sua alimentazione e porvi rimedio attraverso la stesura di un piano alimentare, ripulito dagli errori prima presenti nell’alimentazione, per permettere la progressiva perdita di peso. Il vantaggio di questa scelta sta nel non stravolgere le abitudini alimentari e permettere di mantenere la socializzazione durante il periodo del dimagramento. Per contro, la perdita del peso non sempre sarà rapida ma avverrà in tempi relativamente lunghi. Ovviamente questo dipenderà anche dalla storia alimentare, da quante diete ha già eseguito il paziente nella propria vita e da quando seriamente si aderirà alla dieta.

DIETA LDC E VLDC
Si tratta di un modo “diverso” di fare dieta. Si porta il corpo, attraverso l’adozione di un particolare programma alimentare, a perdere peso in maniera piu’ selettiva rispetto alla classica dieta bilanciata. Si perderà grasso in percentuale maggiore e si perderà nelle zone in cui questo è maggiormente presente. Il periodo della dieta con ldc o vlcd va considerato come una terapia “alimentare” in cui la terapia è il cibo. Oltre al miglioramento estetico in tempi brevi la dieta ldc o vlcd porta ad un miglioramento dei valori del sangue (glicemia, insulina, colesterolo, ecc.). I punti di forza di questo tipo di alimentazione sono: il mantenimento di un buon tono dell’umore, la riduzione della fame. E’ richiesta però una stretta adesione al programma alimentare soprattutto nella fase iniziale della dieta, ma questo si traduce in un punto di forza perchè il paziente sa di non poter “sgarrare” con ulteriore riduzione del tempo necessario alla perdita del peso.

Photo by Anna Shvets